Descrizione
«Un’opportunità più concreta per sostenere il tessuto produttivo». Con queste parole, l’ingegner Ferdinando Errigo ha presentato il Piano Quadro per le attività produttive di nuovo impianto annesso al Piano Strutturale Comunale, nel corso di un incontro coi tecnici fortemente voluto dalla commissione Urbanistica (presieduta dal consigliere Davide Lurasco e composta dai consiglieri di maggioranza Domenico Panetta e Anna Maria Felicità e di opposizione Domenico Catalano e Stefano Archinà), che ha avuto luogo lunedì pomeriggio nella sala del consiglio comunale.
L’atto d’impulso procedimentale per la redazione del Piano Quadro, relativo all’Ambito individuato in località Misserianni (a Nord del territorio comunale) è stato adottato dalla giunta guidata dal Sindaco Mariateresa Fragomeni lo scorso 22 maggio (delibera n° 125) e mira a stabilire regole certe per un’area di 223.000 metri quadri destinata ad accogliere impianti artigianali e piccolo-industriali di nuovo impianto, con esclusione tassativa di impianti e attività inquinanti.
Introdotto dall’assessore al ramo Maria Teresa Floccari, che ha esposto la volontà politica dell’Amministrazione Fragomeni di dotare la Città di uno strumento d’intervento idoneo a dare, nell’ambito di quanto previsto dal Piano Strutturale Comunale, indirizzi di coordinamento, regolamentazione dei lotti fondiari e prevedere accessibilità viarie e urbanizzazioni primarie e secondarie, introducendo modalità di attuazione compensative e perequative, l’ingegnere Errigo, consulente del Comune con alle spalle una prestigiosa esperienza di insegnamento universitario, ha spiegato la filosofia del Piano Quadro che supera la logica dei vecchi Piani d’Insediamento Produttivi, introducendo un sistema di regole e specificazioni mediante una forma d’intervento più flessibile e moderna.
Davanti a una folta platea di professionisti del settore, l’ing. Errigo ha risposto alle domande dei tecnici, spiegando loro, tra l’altro, che «il Piano Quadro analizza e approfondisce un settore in forma più pragmatica, proponendo modalità attuative dirette, senza rimettere completamente in discussione il sistema fondiario e proprietario», avendo come obiettivo fondamentale «accogliere impianti artigianali e piccolo-industriali di nuovo impianto, evitando la realizzazione indiscriminata in qualunque area del territorio di attività produttive in variante al PSC» e sottolineando l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione Urbanistica, riconosciuto dagli stessi consiglieri di opposizione presenti.
Insomma, il percorso avviato il 22 maggio 2024 con la storica delibera di approvazione in Consiglio del Piano Strutturale Comunale prosegue col massimo slancio con l’avvio del procedimento per la redazione del Piano Quadro che ridisegnerà un pezzo importante della Città, rilanciandone la vocazione imprenditoriale, in una zona in espansione e prossima a una delle principali arterie come la Ss682 “Jonio-Tirreno”.
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Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2025, 11:03